Alla vista stupisce per il brillìo vorticoso di minuscole bollicine che in superficie si dissolve lentamente in una corona di spuma soffice e prosperosa. Al naso ha un bouquet di grande intensità; offre nitide sensazioni di mela renetta e di nocciola, con un tocco finale di fragrante pain brioche appena sfornato. In bocca esprime una struttura fatta di armonia ed eleganza, con il palato rinfrescato da una calibrata acidità e da una gradevole vena sapida che sfumano in un interminabile crescendo arricchito da preziose nuances mellite e da eleganti soffi minerali. Dom…Giulio Ferrari: degno rivale di tanti blasonati fuoriclasse d’oltralpe.
venerdì 4 maggio 2007
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